COSENZA. Si è svolto lunedì mattina, nella sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, il secondo incontro operativo tra Regione, Provincia e Comuni sopra i quindicimila abitanti per affrontare concretamente la fase di pianificazione territoriale finalizzata alla elaborazione del Piano pluriennale del Trasporto pubblico locale. Presenti i Comuni di Cosenza, Rende, Montalto, Cassano allo Ionio, Castrovillari e San Giovanni in Fiore; inviata nota scritta dal Comune di Corigliano Calabro. In apertura dei lavori, il presidente Iacucci ha parlato di un ulteriore ed importante passo avanti nella fase di discussione. “Abbiamo voluto riconvocare un ulteriore incontro – ha continuato il presidente della Provincia – perché all’interno del piano di Tpl i Comuni con popolazione superiore a quindicimila abitanti assumono un’importanza fondamentale, in connessione con le previsioni di una rete di trasporto che privilegi le integrazioni territoriali e delle varie modalità del trasporto stesso. Il discorso di concertazione fra servizio urbano ed extraurbano investe tutti i Comuni del territorio provinciale, ma più ampio è il discorso con quelli di maggiori dimensioni per i quali c’è necessità di più nodi di scambio”. Particolare importanza per l’ente hanno quindi assunto le parole dell’assessore Roberto Musmanno, che ha riconosciuto alla Provincia di Cosenza ed ai Comuni che ne fanno parte di essere stati i primi a partire con il dialogo e la conferenza con la Regione Calabria. L’assessore ha ricordato che con la legge 35/2016 di riordino del servizio di trasporto pubblico locale è stato istituito un bacino unico, su scala regionale, al fine di consentire un’unica regia per l’organizzazione dei servizi sia su ferro che su gomma. Ma è la fase di pianificazione – ha sottolineato ancora l’assessore regionale ai Trasporti, che chiama in campo le Province e i Comuni sopra i quindicimila abitanti in un confronto obbligato, ma fortemente stimolato e sentito. A seguire, gli interventi dei tecnici della Regione, Valeria Adriana Scopelliti e Giuseppe Pavone, hanno completato l’incontro pubblico, proseguito in sede tecnica fra i rappresentanti dei Comuni e gli stessi dirigenti regionali.