ROMA. “Sia in Emilia Romagna sia in Calabria si è tornati al voto non nella fisiologia, normalmente, ma perchè il presidente dell’Emilia Romagna è stato condannato e si è dimesso, il presidente della Calabria è stato condannato e si è dimesso: probabilmente c’e stata anche una crisi di rigetto da parte dell’elettorato, dei singoli cittadini”. Ai microfoni di Unomattina, su Raiuno, il ministro dell’Interno Angelino Alfano commenta i dati sull’astensionismo. Quanto all’Emilia, aggiunge il ministro, ha influito anche “lo scontro tra due sinistre, una postcomunista e sindacale da una parte e l’altra riformatrice, guidata da Renzi, che insieme a noi sta governando il Paese: oltre all’indignazione per le condanne ci sarà stato sicuramente un elemento di contestazione nei confronti di alcune riforme del mercato del lavoro”.