Avrebbe ricevuto 132.000 euro nel solo anno 2017 don Edoardo Scordio, il parroco della Chiesa di Maria Assunta arrestato stamane nell’ambito dell’operazione contro il clan Arena di Isola Capo Rizzuto, a titolo di prestito/contributo e pagamento di note di debito “per servizi di assistenza spirituale” che avrebbe reso ai profughi ospiti della struttura. E’ quanto emerge dagli atti della Dda di Catanzaro, che ha coordinato l’inchiesta sulla gestione del centro d’accoglienza per migranti del paese del Crotonese. Don Scordio, indicato come “gestore occulto” della Confraternita della Misericordia, sarebbe stato organizzatore di un vero e proprio sistema di sfruttamento delle risorse pubbliche destinate all’emergenza profughi, riuscendo ad aggregare le capacita’ criminali della cosca Arena e quelle manageriali di Leonardo Sacco, 38 anni, governatore dell’associazione benefica, da lui fondata.