Renzi a Cosenza, corteo dei centri sociali e dei disoccupati
COSENZA. Un corteo composto da un centinaio di persone ha raggiunto la zona di Cosenza in cui è prevista a breve la manifestazione cui parteciperà il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. I manifestanti, che sono stati bloccati dalle forze dell’ordine a duecento metri dall’Auditorium in cui parlerà Renzi, sono esponenti dei centri sociali e del comitato “Prendo casa”, lavoratori in mobilità in deroga e precari degli uffici giudiziari, alcuni dei quali provenienti dalla Basilicata. Indossano maschere con foto di Renzi e nasi di Pinocchio molte delle persone che stanno manifestando a Cosenza in coincidenza con la manifestazione di chiusura della campagna elettorale per le regionali cui parteciperà il premier Matteo Renzi, che non è ancora arrivato. I manifestanti reclamano “reddito, casa e lavoro”. Alcuni reggono uno striscione con la scritta “Sblocca Renzi”. C’è stato un lancio di bottiglie e fumogeni contro le forze dell’ordine da parte del gruppo di persone che sta manifestando a Cosenza a circa duecento metri di distanza dall’auditorium in cui parlerà il premier Matteo Renzi per la chiusura della campagna elettorale per le regionali. I manifestanti hanno anche cercato di sfondare il posto di blocco istituito dalle forze dell’ordine, che hanno risposto con una breve carica che è servita a bloccare le intemperanze dei manifestanti. Una delle persone che hanno inscenato la protesta a Cosenza in coincidenza con la manifestazione elettorale alla quale parteciperà Renzi è rimasta ferita alla testa ed è stata accompagnata in ospedale. Tra i poliziotti, invece, si registrano tre contusi. Le intemperanze da parte dei manifestanti, adesso, si sono concluse. Resta la contestazione pacifica da parte dei lavoratori in mobilità.