La Vibonese piega in rimonta il Catanzaro e lo aggancia in classifica a 35 punti. Il derby è rossoblù e la sconfitta subita in terra vibonese condanna molto probabilmente il Catanzaro ai playout. Servirebbe infatti un miracolo alla squadra di Erra per evitarli. Fare sei punti in due partite e sperare che Messina o Monopoli non ne facciano. Una sconfitta pesantissima di conseguenza quella subita al Luigi Razza contro una Vibonese volitiva e frizzante, capace di ribaltare un match partito male e di vincere alla fine meritatamente per le tante occasioni create. Di contro, un Catanzaro che non è riuscito a difendere un vantaggio importante gestito fino all’intervallo e che ha vissuto un secondo tempo letteralmente da incubo, bucando un appuntamento fondamentale nella rincorsa salvezza, come già accaduto praticamente in tutti gli scontri diretti a Messina, Taranto, Melfi e Reggio Calabria.
Nel primo tempo parte forte la Vibonese, ma passa il Catanzaro con Zanini (7′) che devia di testa un cross di Sarao e fa esplodere i circa mille tifosi ospiti presenti che hanno contestato duramente la dirigenza Cosentino. Gli uomini di Erra hanno l’occasione per raddoppiare e chiudere l’incontro ma la sprecano.
Nella ripresa la Vibonese appare nettamente più convinta e sembra voler mettere alle corde l’11 catanzarese. Il pareggio arriva quasi subito. L’agilissimo Sowe castiga la difesa giallorossa al 3’ sfruttando una serie di rimpalli favorevoli. Subito dopo il pareggio arriva l’episodio che forse condanna il Catanzaro.
Durante i festeggiamenti per il gol, il difensore e capitano Patti rifila una gomitata a Giuffrida e viene espulso, finendo anzitempo negli spogliatoi. Pareggio, Catanzaro in dieci e palla al centro. Inizia una nuova partita con Erra che decide di coprirsi togliendo Giovinco e facendo entrare Pasqualoni, ed Esposito viene dirottato a sinistra.
Ma il ciclone Sowe è ancora in agguato. È lui al 74’ a capitalizzare una manovra di casa con conclusione di Saraniti ribattuta e sospetta posizione di off side influente da parte di Viola. La palla smorzata da De Lucia, finisce sul piede dell’attaccante del Gambia che da tre passi non può fallire. È la rete del 2 a1 che affonda definitivamente il Catanzaro ridotto in dieci e senza forze per reagire. Gioisce invece la Vibonese raggiante per l’ottavo risultato utile che consente ai rossoblù di proseguire una rimonta partita a gennaio con gli acquisti invernali. E domenica la squadra di Campilongo ci riproverà a Taranto mentre il Catanzaro deve solo vincere in casa con la Casertana ma sembra ugualmente destinato agli spareggi playout.
M.S.