Il giorno dell’agognata promozione è arrivato: l’Isola Capo Rizzuto è promossa in Serie D. La popolosa cittadina del crotonese è in festa per un traguardo sportivo importante che avrà ricadute notevoli anche nel contesto sociale. L’Isola sarà infatti tra le rappresentanti regionali nel massimo campionato dilettantistico. Ha possibilità consistenti ed ambizioni importanti per rimanere e consolidarsi in tale importante categoria. Insomma, quello di domenica è stato solo il primo passo di un futuro che sembra roseo. È arrivata la certificazione di una promozione ampiamente pianificata e prevista in estate, con l’allestimento della rosa più forte della categoria, con elementi veterani ed esperti affidati al bravo Rosario Salerno. E dopo un testa a testa sofferto con la Cittanovese, ecco ieri arrivare l’ultima decisiva vittoria che ha definitivamente stroncato l’inseguitrice: 4 a 1 al Locri. Sul terreno di gioco del Sant’Antonio tutto facile per i padroni di casa, nettamente avanti da subito. Primo giro di orologio e Marco Foderaro porta avanti la capolista. Raddoppia al secondo affondo il fratello Giovanni. Poi è il momento di Piemontese. L’ex palmese va a bersaglio al 16’. Accorcia il divario il Locri al 18’ con Matellicani. Ma al 24’ ancora Piemontese porta a 4 le reti isolitane. Partica chiusa prima della mezz’ora ed Isola matematicamente in Serie D. Secondo tempo insignificante e senza alcuna emozione. Al 90’ parte la festa dell’Isola che vola in Serie D. Al Locri di Ferraro invece servirà ancora qualche punto per centrare la salvezza diretta. Domenica dovrà conquistarli in casa col Trebisacce.
Manuel Soluri