CATANZARO. “Quello siglato a Roma è un accordo capestro che nulla dice sul futuro dei lavoratori del porto di Gioia né, tantomeno, scongiura il loro licenziamento”. È quanto afferma la deputata del M5S Federica Dieni all’indomani del vertice al ministero delle Infrastrutture sulla vertenza dei 400 portuali a rischio di licenziamento. “È un fatto certamente positivo – osserva la parlamentare – che i lavoratori abbiano deciso di sospendere lo sciopero e di riprendere le attività dello scalo. Purtroppo, però, l’intesa raggiunta al ministero non rispecchia le legittime aspettative dei 400 dipendenti messi alla porta da Mct. Nell’accordo, infatti, si prospetta solo una possibile riduzione del numero degli esuberi e l’eventuale proroga, dopo i primi tre anni, dell’Agenzia dei portuali. Troppo poco, insomma” – aggiunge Dieni.