CROTONE. Svolgeva, per conto di una cosca di ‘ndrangheta di Belvedere Spinello, il ruolo di intermediatore finanziario mediante l’acquisto ed il cambio di monete fuori uso e l’utilizzo di conti correnti cifrati di cui aveva la disponibilità in stati esteri. Con questa accusa i Carabinieri del Reparto Operativo del comando provinciale di Crotone hanno arrestato nella notte un uomo di 38 anni, immobiliarista incensurato, di Castelsilano, ritenuto la mente finanziaria dell’organizzazione. I Carabinieri del comando provinciale hanno passato al setaccio i numerosi immobili nella disponibilità del professionista alla ricerca di documentazione utile alle indagini. L’uomo è stato rintracciato dopo ulteriori indagini scaturite della vasta operazione degli stessi militari dell’Arma che il 18 ottobre 2016 portò all’arresto di 36 persone, tra capi e gregari, affiliati a una pericolosa organizzazione di ‘ndrangheta facente capo alla famiglia Marrazzo, attiva nella provincia di Crotone, con ramificazioni nella provincia di Cosenza e in Lombardia. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro consentirono, secondo gli inquirenti, di far luce su diverse attività illecite del clan. Tra i reati contestati all’organizzazione, omicidio, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, favoreggiamento, ricettazione e numerosi delitti in materia di armi. Furono anche sequestrati numerosi beni immobili e automezzi nella disponibilità di capi e affiliati.