CATANZARO. “Il medico chirurgo dell’ospedale “Pugliese Ciaccio”, Francesco Abbonante, che ha operato nel dicembre scorso e salvato Aruna, il giovane migrante del Burkina Faso a cui, per la violenza inaudita subita, su un barcone diretto in Italia, da parte degli scafisti criminali, hanno dovuto amputare le gambe e parti delle mani, è lasciato da solo a gestire il suo importante reparto, Chirurgia Plastica, di cui è direttore, un centro di eccellenza, l’unico a livello regionale. È un fatto grave e assolutamente ingiustificato a cui chiedo si ponga immediatamente rimedio assegnando subito qualche medico a supporto del direttore Abbonante”. È quanto afferma, in una nota, Franco Corbelli, delegato, per la Presidenza della Regione, alla tutela e promozione dei diritti umani e promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della salute della Calabria, approvata, all’unanimità, dal Consiglio regionale calabrese, il 30 giugno 2008. Corbelli ieri ha incontrato Abbonante, all’ ospedale Pugliese Ciaccio dove il leader di Diritti Civili si è recato per andare a salutare Aruna che, accompagnato da Padre Benedetto, era nel nosocomio catanzarese per una visita di controllo. Corbelli punta l’indice sul decreto del Commissario Scura “che, afferma, riguarda 600 nuove assunzioni nella sanità e ha letteralmente escluso Chirurgia Plastica del dott. Abbonante, non prevedendo per questo importante reparto alcuna nuova assunzione, nessun medico”.