CATANZARO. E’ arrivato martedì 4 aprile, a Gioia Tauro, un treno carico di autovetture “Punto” e “500 X”, prodotte nello stabilimento Fiat di Melfi, la cui logistica è organizzata dalla società “Grimaldi”. Fatti i consueti controlli, le auto sono ora pronte nei piazzali per i mercati nazionali ed internazionali. All’arrivo del treno – spiega una nota – erano presenti in stazione l’Assessore regionale alla “Logistica” Francesco Russo e Gian Paolo Gotelli, Amministratore Delegato di “Mercitalia Rail” società che l’uno gennaio scorso ha ricevuto il ramo Cargo di Trenitalia ed opera in Italia ed all’estero promuovendo, attuando e gestendo ogni iniziativa e servizio nel campo del trasporto ferroviario delle merci. Erano anche presenti l’Amministratore Delegato di “Ilo-Blg” Francesco De Bonis e, in rappresentanza del Corap, Valotta e Fuduli. Da sottolineare l’impegno delle società ferroviarie nel riuscire ad organizzare un treno da 550 metri. Subito dopo l’arrivo del treno, si sono svolte due incontri operativi, uno presso “Blg” e l’altro all’autorità portuale, con i vertici dell’Autorità Portuale, per analizzare potenziali problematiche del servizio e connessi indirizzi risolutivi. L’arrivo del treno di nuovo a Gioia Tauro – continua il comunicato – ha dimostrato la piena sintonia e convergenza di tutti gli attori coinvolti che hanno operato ed operano sinergicamente, ciascuno per le rispettive competenze: Ministero Infrastrutture e Trasporti, Regione Calabria, Autorità Portuale, BLG, MIR, insieme a RFI. L’evento segna il ritorno del trasporto merci su ferro a Gioia Tauro, dopo un lungo periodo di assenza. Per ora è in programma l’arrivo di due treni settimanali, che diventeranno tre entro il prossimo mese di maggio e sei nel breve periodo. Questo risultato – si fa rilevare – costituisce un delicato ma decisivo punto di partenza per il rilancio di Gioia Tauro nel settore del trasporto ferroviario delle merci dei grandi player nazionali e internazionali. Il trasporto su ferro è uno dei cardini della diversificazione funzionale cui Gioia deve puntare per garantire sviluppo. Le proposte concrete per la diversificazione di Gioia Tauro messe in campo dalla Regione – si legge – tracciano una chiara direttrice di sviluppo. Queste proposte, con i connessi programmi di spesa, sono definite in modo trasparente e pienamente leggibile da tutti, nel Piano Regionale dei Trasporti, valutato positivamente dalla Commissione Europea nel scorso mese di marzo. Gioia Tauro – si legge in conclusione – deve mantenere, perciò, il suo ruolo leader nel transhipment, e deve sviluppare la diversificazione competendo con i porti del Northern Range nel ruolo di porta terrestre di accesso/egresso delle produzioni e dei consumi italiani ed europei”.