Porto di Gioia Tauro: buone prospettive dopo un incontro in Prefettura
REGGIO CALABRIA. Il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha presieduto stamane, nel palazzo del governo, una riunione per l’esame delle problematiche occupazionali del Porto di Gioia Tauro. Nei giorni scorsi i lavoratori portauali hanno scioperatodopo che la Mct, società che gestisce il terminal, ha dichiarato 400 esuberi. Secondo quanto reso noto dalla prefettira, all’incontro di oggi hanno partecipato l’assessore regionale ai Trasporti, il direttore dell’ispettorato territoriale del lavoro, il direttore generale della Medcenter Container Terminal, le organizzazioni sindacali. “La riunione – è scritto in un comunicato – ha registrato un clima di distensione tra le parti che, raccogliendo l’invito rivolto dal Prefetto, hanno mostrato apertura al dialogo e al confronto, dando atto da una parte dei risultati conseguiti con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro nel cui ambito è stata istituita l’Agenzia per la somministrazione del lavoro portuale, e dall’altra parte di dover individuare un percorso capace di mitigare l’esubero stabilito. L’Azienda e i Sindacati hanno, pertanto, convenuto – continu la nota – di proseguire l’approfondimento delle tematiche emergenti in sede aziendale i cui esiti dovranno successivamente confluire nel Tavolo di mediazione avviato da questa Prefettura”. Nel corso dell’incontro, inoltre, l’assessore regionale ai Trasporti ha dato comunicazione del trasferimento all’Autorità Portuale di 40 milioni di euro, deliberato di recente, per i lavori di realizzazione del bacino di carenaggio nel Porto, in coerenza con l’APQ sottoscritto nel luglio scorso presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Tale intervento – si legge – consentirà una diversificazione delle attività portuali e, quindi, in prospettiva, il rilancio dell’infrastruttura e il conseguente innalzamento delle opportunità lavorative”.