COSENZA. “È un problema antico, ma la politica ha ignorato la gravità di questo fenomeno, che si è particolarmente accentuato negli ultimi anni”. Lo dice il sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù, che ha partecipato all’assise che ha visto riunirsi insieme, venerdì pomeriggio, i Consigli comunali di Rocca Imperiale, Canna e Nocara, comuni dell’alto Ionio cosentino, tutti interessati dal pericolo di esondazione del torrente Canna. “Abbiamo avuto sostegno dalla Regione Calabria, che ha tentato in vari modi di rafforzare gli argini – ha detto Ranù – ma oggi abbiamo un problema di rischio per la strada di fondovalle, che collega i comuni di Canna e Nocara, che è particolarmente erosa dalle acque e necessita di un drastico intervento. La prossima settimana interverranno le squadre di Calabria Verde – ha detto ancora Ranù – come ci è stato assicurato da Mario Oliverio, e avremo anche il sostegno della Provincia. Ma vogliamo interessare anche il governo nazionale. Noi oggi vogliamo iniziare anche un percorso insieme tra i comuni di Rocca, Nocara, Canna e anche Montegiordano – ha concluso Ranù – per discutere dei problemi del territorio”.