Si fa sempre più ardua l’impresa del Crotone che allo Scida coma da pronostico si arrende alla Roma. Partita chiaramente fuori dalla portata dei rossoblu’ che ci hanno provato a resistere finché hanno potuto. Tenendo ben presente ovviamente la differenza di valori in campo, l’aspetto che preoccupa maggiormente in casa Crotone è la pochezza di soluzioni offensive e di conseguenza la mancanza di imprevedibilità che accompagna la squadra pitagorica, lontanissima parente di quella frizzante e temibile dello scorso anno. Specie dopo la partenza di Palladino direzione Genova, l’attacco rossoblu’ è divenuto assai prevedibile e solo Falcinelli sembra elemento di categoria. Tonev non graffia, Trotta non incide, Simy non viene schierato, Kotnik è un oggetto misterioso. Domenica Nicola ha perso anche Stoian per la febbre ed il tutto si è ulteriormente complicato. Tra i più positivi è stato il nuovo arrivato Acosty, molto mobile e dinamico.
La Roma vince abbastanza agevolmente grazie a due lampi di Nainggolan e di Salah il quale manda in porta Dzeko.