Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Maltrattamenti in famiglia, arrestato un giovane reggino

Maltrattamenti in famiglia, arrestato un giovane reggino

REGGIO CALABRIA. Un 26enne reggino è stato arrestato a Reggio Calabria dalla Polizia per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla presenza di minore. L’intervento degli operatori di una Volante ha messo fine a continui maltrattamenti subiti da una giovane donna con la figlia di soli 12 mesi a causa di un rapporto burrascoso con il convivente, protrattosi per più di un anno e caratterizzato da litigi e incomprensioni. Non era la prima volta infatti che gli agenti intervenivano nell’abitazione dei due giovani per le condotte violente dell’uomo il quale, dopo l’ennesimo episodio lesivo nei confronti della vittima, è stato dichiarato in stato di arresto. La magistratura, considerata anche la condotta abituale dell’uomo e ripetuta nel tempo, ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari. “Anche in questa circostanza – si legge in una nota della questura – gli uomini della Polizia di Stato hanno improntato il loro intervento secondo i canoni del protocollo operativo denominato “E.V.A.”, acronimo di “Esame delle Violenze Agite”, elaborato per l’ottimale gestione degli interventi in caso di episodi di liti in famiglia”.

 

desk desk