LAMEZIA TERME. I baschi verdi della Guardia di finanza di Lamezia Terme nel corso di un controllo di un negozio cinese, a Nicastro, hanno individuato, fra l’altro, un ingente quantitativo di “similalimenti”, ossia prodotti che, pur non essendo composti da sostanze destinate all’alimentazione, hanno forma ed aspetto cosi attrattivi tali da farli apparire come generi commestibili,specie agli occhi dei bambini, mettendo a serio repentaglio la loro salute. Oltre alla confondibilità con il prodotto alimentare che imitano, spesso questi articoli hanno dimensioni tali (o, attraverso la manipolazione, danno luogo a pezzi di dimensioni tali) da potere essere accidentalmente ingeriti dai bambini con conseguente rischio di soffocamento. l’eventuale presenza di magneti aggrava il rischio, potendo verificarsi in alcuni casi, anche la perforazione oppure l’ostruzione del tubo digerente. Inoltre, sono stati rinvenuti 56 accessori di abbigliamento recanti alcuni famosi marchi contraffatti, 107 prodotti informatici, riportanti la marcatura “Ce” contraffatta. Tra questi ultimi da segnalare la presenza di alcuni che riportavano sulle confezioni l’indicazione di caratteristiche tecniche (quali la possibilita di collegare il supporto con cavo usb e di inserire una sd card) che in realtà non erano effettivamente presenti sui prodotti. Rinvenuti anche 18.237 prodotti tra accessori vari per pasticceria, cristalli adesivi, webcam, cronometri digitali e articoli vari di ferramenta. Il responsabile è stato multato e segnalato.