“Con la consegna del Centro polivalente di via Fontana Vecchia al Centro Calabrese di solidarietà, che sarà ufficializzata attraverso una cerimonia pubblica, sula quale stiamo lavorando insieme al sindaco, il Centro torna a nuova vita” Lo ha evidenziato l’assessore alle politiche giovanili e sport Giampaolo Mungo soddisfatto per la ripresa delle attività all’interno della struttura interessata da un ampio intervento di riqualificazione. “ La mia soddisfazione – ha aggiunto Mungo – scaturisce dal fatto che oggi si può ben dire che siamo difronte a un atto di buona amministrazione. Infatti, succede di rado che in un’unica consiliatura si può portare a compimento un iter che comprende, progettazione, reperimento del finanziamento, appalto, ultimazione dei lavori e affidamento supportato da un apposito progetto sulle attività che si andranno a svolgere. Si tratta dunque di un ulteriore e importante traguardo raggiunto dall’amministrazione Abramo che si è posta l’obiettivo di provvedere alla ripresa delle attività, in continuità con il progetto già avviato con la legge regionale n. 8/88. Il Centro calabrese di solidarietà si assume in proprio ogni onere e responsabilità di gestione anche delle attività laboratoriali di teatro, cinema, musica, ludiche, che saranno attivate dalle associazioni socio-culturali che, nel Centro polivalente, hanno operato e operano, senza fini di lucro, in favore dei giovani” Mungo sottolinea come “quando si lavora con impegno e ci si prefigge degli obiettivi i risultati arrivano. Abbiamo dimostrato, grazie anche al lavoro degli uffici, come i lavori si possono portare a termine consegnando, nello specifico, un luogo di aggregazione giovanile che nelle strategie dell’amministrazione Abramo, in materia di politiche giovanili, ricopre una funzione fondamentale. Infatti, il Centro, grazie alla sua politica di accoglienza e alla sua capacità di “fare rete” con altre realtà associative del territorio che, a vario titolo, hanno coinvolto il mondo giovanile, prima della momentanea chiusura, era diventato un luogo di scambio e di confronto di realtà e sensibilità diverse, dando vita a nuovi stimoli culturali e sociali. Inoltre, la presenza continua e qualificata di educatori professionali e volontari ne ha caratterizzato l’ambiente sociale. I giovani frequentatori, infatti, hanno da subito riconosciuto e accettato la valenza artistica e culturale, oltre che educativa, del servizio offerto. A questo va aggiunto che la metodologia educativa adottata ha fortemente generato un processo di corresponsabilizzazione e di compartecipazione attiva da parte di un numeroso gruppo di giovani frequentatori. La continuità del servizio socio-culturale del Centro e, quindi, il raggiungimento degli obiettivi, sono stati riaffidati, stante le difficoltà economiche del Comune, al Centro di solidarietà, che si impegna a rendere disponibile la struttura per lo svolgimento di attività laboratoriali senza alcun fine di lucro. L’avvio delle molteplici attività rappresenta un esempio virtuoso di azione politica partecipata, con l’unico scopo di amplificare i servizi e i benefici rivolti alla collettività per mettere insieme le professionalità preziose del nostro territorio. Il mio obiettivo di assessore e di amministratore –ha concluso Mungo – è dunque quello di permettere la concretizzazione dei risultati per realizzare, insieme alla comunità e ai singoli, i tanti obiettivi che l’Amministrazione Abramo si è posta e che ha già ampiamente attuato per permettere il rilancio della Città. Da parte mia garantisco la massima disponibilità a tutte le forze giovanili, culturali e sociali del territorio, con la volontà di mettere al centro della mia azione “la risorsa giovani”, che oggi più che mai ha necessità di trovare spazi di confronto e crescita, e un supporto tangibile e di spessore da parte delle Istituzioni”. “L’amministrazione – ha aggiunto il sindaco Abramo – ha centrato un altro obiettivo: la riqualificazione e il potenziamento di una sede destinata alle politiche sociali e il concreto avvio delle attività che ha visto spendersi in modo particolare l’assessore Mungo. Non dunque un contenitore vuoto lasciato all’abbandono, ma una struttura attrezzata per fungere da centro di aggregazione per i giovani adatta allo svolgimento delle attività socio-culturali e di laboratorio. Sarà una struttura sicura, accogliente e funzionale – ha concluso il sindaco – che diventerà un vero fiore all’occhiello per il Comune. Questo è il raggiungimento di un importante traguardo che ha visto il coinvolgimento e la sinergia di tutto l’apparato tecnico-burocratico oltre che politico. A tutti quanti vanno i miei complimenti e quelli dell’intera città”.