“La nomina del nuovo direttore generale dell’Amc non può rappresentare l’ennesimo atto clientelare dell’amministrazione Abramo.” E’ quanto afferma il consigliere del Pd, Lorenzo Costa. “Non voglio entrare in merito – porosegue Costa – alla indicazione avanzata per la sostituzione del dott. Luigi Siciliani, ma voglio sottolineare, ancora una volta, avendolo fatto precedentemente anche in sede di consiglio comunale, come per quella figura vada individuato, considerando la specificità dell’incarico, soprattutto per ciò che riguarda la Funicolare, un ingegnere meccanico. La mia non è una presa di posizione spinta da opposte considerazioni politiche, me ne guarderei bene sulla scorta dei qualificati curriculum presentati dagli aspiranti l’incarico, ma si tratta di una considerazione dettata dal decreto 18 febbraio 2011 del Ministero delle infrastrutture che impone che “ i direttori e i responsabili dell’esercizio e relativi sostituti e per gli assistenti tecnici preposti ai servizi di pubblico trasporto, effettuato mediante impianti funicolari aerei e terrestri, ascensori verticali ed inclinati, scale mobili, marciapiedi mobili, montascale, piattaforme elevatrici ed impianti assimilabili” deve essere in possesso di un diploma di laurea in ingegneria meccanica oppure con diploma di perito industriale ad indirizzo meccanico o elettrotecnico o elettronico e iscrizione al relativo ordine, nonché esperienza specifica nel settore. Può essere peraltro ammesso un titolo di studio diverso, purché a indirizzo tecnico e ritenuto equipollente dalla D.G.T.P.L., sentito il Ministero competente nella materia. Quindi, nel ribadire il mio assoluto distacco – conclude Costa – da quella che potrebbe essere inteso come uno specifico interesse, chiedo che la valutazione sia fatta in conformità a quanto disposto dalla legge senza essere presi da frenesie che ci porterebbero in errore e quindi a ricorsi che non farebbero altro che ritardare la completa attuazione dell’organico dell’amministrazione dell’azienda”.