CATANZARO. Si sono svolte lo scorso giovedì, 13 novembre, presso lo stabilimento delle Industrie Grafiche Rubbettino, la XXI Giornata nazionale Orientagiovani e la quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese – PMI DAY Industriamoci, organizzate dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro e dal Comitato provinciale della Piccola Industria. 120 gli studenti delle ultime classi del Liceo Scientifico di Decollatura, dell’Istituto Tecnico Industriale e dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Soveria Mannelli che, insieme ai loro docenti e ad una rappresentanza di Giovani Industriali e della Piccola Industria, tra cui il presidente regionale, Aldo Ferrara, si sono visti aprire le porte delle Grafiche Rubbettino, azienda storica dell’hinterland catanzarese, e patrimonio dell’intera Calabria. L’iniziativa di far coincidere i due eventi, PMI DAY e Orientagiovani, promossa dai vertici nazionali e accolta con entusiasmo dal Presidente dei Giovani Industriali, Marco Rubettino, e dal Presidente della Piccola Industria, Camillo Crivaro, si inserisce in un percorso mirato a condividere i progetti sull’orientamento e la cultura d’impresa, verso i quali Confindustria Catanzaro, da sempre, dedica la massima attenzione. Aprire le porte dei propri stabilimenti ai giovani – dichiara il Presidente dei Giovani Industriali, Marco Rubettino – vuol dire cercare di accrescere la loro consapevolezza sulla forza, l’importanza e il ruolo fondamentale della piccola e media impresa nell’economia italiana e nella società, soprattutto calabrese. Attraverso l’esperienza diretta in azienda – continua il Presidente della Piccola Industria catanzarese, Camillo Crivaro – si vuole regalare ai ragazzi un’opportunità per cominciare ad immaginare il proprio futuro, magari in una piccola azienda del loro territorio o, perché no, incoraggiarli a lanciarsi in un progetto, un sogno tutto loro. Ospiti d’eccezione: Massimiliano Capalbo, fondatore di “Orme nel Parco”, primo Parco Avventura Eco-esperienziale del Sud Italia, Domenico Maradei, manager della Bosco Liquori, storica azienda calabrese leader nella produzione di distillati, ed Emilio Leo, proprietario del “Lanificio Leo”, la più antica fabbrica tessile della Calabria. Diverse le realtà che hanno raccontato, le storie vissute, le difficoltà affrontate e superate. Unico il messaggio lanciato ai ragazzi presenti in sala: “Osservate il mondo che vi circonda, scrutate la bellezza e la ricchezza che vi passa accanto ogni giorno, e sappiatele trasformare nel vostro futuro. Dite basta alla mentalità che da secoli ci fa sentire inspiegabilmente vittime, liberatevi dalle zavorre culturali che vi tengono con i piedi per terra, credete nelle vostre passioni, nei vostri sogni e realizzateli. Viaggiate, se potete, e gettate ponti dalla Calabria verso il resto del mondo per continuare a vederla pulsare, per sentirvi responsabilmente parte di questa straordinaria regione”. Giornate come questa – conclude Marco Rubettino – sono importanti per mostrare il talento e il sacrifico da cui nasce un prodotto, per raccontare la storia di un’azienda, le sue conquiste e il percorso di crescita, ma soprattutto per trasmettere l’orgoglio e la passione del fare impresa, per condividere i valori su cui deve fondarsi un’azienda, per instillare coraggio e speranza ai nostri giovani e per spingerli a rimanere nella nostra terra, e dare nuova linfa.