REGGIO CALABRIA. I Carabinieri della Tenenza di Rosarno, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’appello di Catanzaro, hanno arrestato Giovanni Amoroso , di 51 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati associativi. Dovrà scontare la pena di 13 anni e 6 mesi di reclusione per diversi reati, tra cui tentato omicidio, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione e porto di armi e munizionamento comune e da guerra, tutti fatti commessi ad Amantea e Lago dal 2005 al 2007. Tra l’altro, nel 2007, poco prima di essere catturato, aveva ferito due carabinieri ad Amantea durante la latitanza. I Carabinieri della Tenenza, in stretta collaborazione con la Compagnia di Gioia Tauro, in previsione dell’imminente emissione del provvedimento di cattura a seguito di condanna, avevano già da giorni attivato un’attenta attività di monitoraggio dell’uomo, noto alle forze dell’ordine per essersi sottratto in passato ad un provvedimento restrittivo emesso a suo carico. Nel settembre 2005 si era dato alla latitanza per sfuggire a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per traffico di armi e droga emessa dal Tribunale di Palmi. La latitanza durò circa due anni, fino a quando, nel gennaio 2007, era stato catturato dai Carabinieri di Paola all’interno di un covo di campagna, in cui furono peraltro trovate anche delle armi. Emessa l’ordinanza a suo carico, una ventina di militari della Compagnia di Gioia Tauro, coordinati sul posto dal Comandante della Compagnia, dopo aver circondato l’isolato in cui si trovava, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione di Via Ligabue. Nel corso delle successive operazioni di perquisizione dell’immobile i Carabinieri hanno appurato che l’uomo, consapevole dell’imminente provvedimento a suo carico, aveva già preparato i bagagli in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine che era certo sarebbero giunti di lì a breve. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Palmi.