CATANZARO. “Si vedrà dai voti di preferenza come i candidati socialisti saranno determinanti per la vittoria del centrosinistra in Calabria”. Lo ha detto il vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, a Catanzaro, nel corso di un’iniziativa a sostegno della candidatura di Fabio Guerriero, nelle liste del Pd, alle elezioni regionali del 23 novembre. “La vittoria – ha aggiunto Nencini – però è l’inizio e la partita vera inizierà da lunedì notte. Una partita che si giocherà nei rapporti con il Governo nazionale. E le grandi questioni su cui incidere in Calabria sono essenzialmente tre: la Salerno-Reggio Calabria, la Zona economica speciale a Gioia Tauro e la jonica. Per il futuro se non si crea un asse privilegiato tra nuova Regione e Ministeri interessati, i problemi difficilmente si risolvono”. “Serve organicità – ha sostenuto ancora Nencini – e bisogna rompere le scatole a livello istituzionale. Devo dire che, in sei mesi, in un ministero che con quello dell’Economia e delle finanze, così importante per le competenze che ha in materia di porti, aeroporti, ferrovie, casa e una quantità straordinaria di infrastrutture, le mie relazioni con la Calabria sono state assolutamente parziali. Ci sono sindaci che ti chiamano per relazioni personali e non per relazioni istituzionali. Certo non bisogna smettere le prime, ma è necessario formalizzare le seconde perché se ciò non accade i risultati non arrivano”.