CATANZARO. L’assessore regionale alle politiche sociali Federica Roccisano ha presentato la Riforma del Welfare nel corso di un incontro con i rappresentanti dei Comuni, del Terzo Settore, le organizzazioni sindacali e del volontariato. La riforma definisce il regolamento per l’autorizzazione, l’accreditamento e la vigilanza delle strutture socio assistenziali, i diversi allegati relativi ai requisiti generali, alla determinazione dei costi e le modalità di calcolo delle rette, nonché il funzionamento dell’ufficio di piano degli ambiti, e prevede l’applicazione della legge nazionale 328/2000 e della legge regionale 23/2003, con il trasferimento delle competenze ai Comuni. “A distanza di 16 anni – ha sottolineato Federica Roccisano – finalmente riusciamo ad andare oltre, mettendo al centro degli interessi i reali beneficiari dei fondi per il welfare. Non si tratterà più di erogare la singola retta, ma verranno programmati, in maniera uguale per ogni territorio, una serie di interventi in base al fabbisogno dell’utente”. Alla riforma si è giunti dopo un anno di lavoro che ha coinvolto tutti gli attori del Terzo Settore. “Il nuovo sistema – ha aggiunto l’assessore – ci consentirà di creare nel settore ben 3.600 posti di lavoro. Questo avverrà grazie all’obbligo per chi gestirà i servizi alla contrattualizzazione, a tempo indeterminato e part time, dei lavoratori. Inoltre sarà necessario presentare una rendicontazione annuale rispetto alla qualità del servizio ed un bilancio sociale che renda conto delle spese sostenute grazie ai fondi regionali”.