CATANZARO. “Il governo conferma gli impegni per il porto di Gioia Tauro”. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti nel corso di un incontro alla Cittadella regionale con il presidente della Regione Mario Oliverio, con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul, e con Confindustria. L’incontro è stato promosso dal governatore Oliverio dopo che nella discussione sulla legge di stabilità in commissione Bilancio della Camera non è stata accolta una norma che istituisce l’Agenzia portuale per il transhipment e per i lavoratori di Gioia Tauro, prevista da un accordo inter-istituzionale di fine luglio. Nell’Agenzia tra l’altro dovrebbero essere ricollocati gli oltre 400 lavoratori che sono in esubero da parte di Mct, la società che gestisce il porto gioiese. “Voglio pensare – ha esordito Oliverio – che in commissione Bilancio della Camera si sia verificato solo un incidente di percorso, che però ha destato grandi preoccupazioni in noi e nelle organizzazioni sindacali. Ho voluto questo incontro con il sottosegretario De Vincenti sia per avere rassicurazioni sull’Agenzia sia per sottolineare la grande attenzione sul porto di Goia Tauro, per noi prioritario nelle strategie di sviluppo e di crescita della Calabria e al centro degli strumenti di programmazione che abbiamo messo in campo con il governo nazionale e la Commissione europea”. Il sottosegretario De Vincenti ha detto che “la commissione Bilancio della Camera ha adottato un’interpretazione restrittiva del proprio regolamento ritenendo la norma sull’Agenzia portuale come micro-settoriale e quindi non ammissibile in sede di legge di bilancio: una tesi che francamente ha lasciato perplessi sia me che il ministro Graziano Delrio e che ha determinato un epilogo che comunque non ci è piaciuto. Voi siete legittimamente preoccupati ma anche noi siamo preoccupati insieme a voi, per questo – ha proseguito De Vincenti – la prossima settimana ripresenteremo la norma sull’Agenzia al Senato, dove c’è una maggiore flessibilità regolamentare. Se non dovesse passare nemmeno al Senato ci rivedremo a Roma e prepareremo un altro provvedimento perché con Delrio siamo impegnati per andare fino in fondo a questa storia e per istituire questa Agenzia, che per noi è strategica per il rilancio del porto di Gioia Tauro. Siamo comunque fiduciosi in un esito positivo al Senato, anzi direi che al 90 per cento l’esito sarà positivo”. De Vincenti ha poi detto che “il governo sta anche lavorando per la Zes (la Zona Economica Speciale) di Goia Tauro per la quale faremo richiesta alla Commissione europea dando una corsia preferenziale a Gioia Tauro, che sarà la prima a essere presentata. Ricordo poi che nel Patto Calabria, che abbiamo stipulato con la Regione e per il quale siamo in grado di far partire i bandi al più presto, il porto di Gioia Tauro – ha concluso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio – ha un ruolo fondamentale. Questo è il nostro impegno, impegno che manteniamo”. All’incontro con il sottosegretario De Vincenti hanno partecipato Paolo Tramonti e Annibale Fiorenza per la Cisl, Raffaele Mammoliti e Nino Costantino per la Cgil, Santo Biondo e Giuseppe Rizzo per la Uil, Francesco Cozzucoli per l’Ugl, Carmelo Cozza e Daniele Caratozzolo per il Sud, mentre Andrea Cuzzocrea ha rappresentato Confindustria. Presenti anche i parlamentari del Pd Stefania Covello, Federico Gelli ed Ernesto Magorno, che hanno accompagnato De Vincenti in alcune iniziative in Calabria sul referendum.
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