CATANZARO. Il Tribunale di Catanzaro ha assolto con formula piena, perché il fatto non costituisce reato, il presidente del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, Grazioso Manno, accusato di abuso d’ufficio Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Manno ad un anno ed otto mesi di reclusione. L’accusa contestata a Manno faceva riferimento ai lavori di ristrutturazione della sede del Consorzio di Bonifica a Catanzaro ed all’affidamento diretto degli stessi ad un’impresa senza la gara d’appalto. Il Tribunale ha accolto la tesi sostenuta dal difensore di Manno, l’avvocato Vincenzo Ioppoli, secondo la quale non vi era alcun rapporto tra l’impresa che aveva eseguito i lavori ed il presidente Manno e la scelta della ditta non era stata effettuata da Manno, il quale, al momento del suo insediamento, se l’era già trovata. “Si conclude così positivamente – ha commentato Manno – un’incresciosa vicenda. Come sempre ho avuto grande fiducia nell’operato dei giudici e del mio legale avv. Ioppoli, che mi ha sempre dato, nel corso di questo difficile periodo, serenità e tranquillità”.