CATANZARO. Ferve l’attività dei partiti in vista delle elezioni regionali. Il sottosegretario dalllo Sviluppo Economico Simona Vicari e il candidato presidente di “Alternativa popolare” Nico D’Ascola, parteciperanno giovedì a un incontro organizzato nella sede di Confindustria di Reggio Calabria, dove incontreranno la classe imprenditoriale. L’inizio dell’incontro è fissato per le ore 16,30. Sempre giovedì, alle ore 17,30, all’ Hotel Rocca Nettuno – Tropea, Mario Oliverio candidato a governatore della Calabria incontrerà i cittadini in vista delle elezioni regionali in programma il prossimo 23 novembre. “Un’iniziativa importante che serve ad illustrare il programma del nostro candidato Presidente – commenta Sandro D’Agostino segretario di Circolo PD Tropea. Che Oliverio venga a confrontarsi proprio a Tropea è per noi motivo di orgoglio, un bel segnale che sottolinea ancora una volta quanto importante sia la nostra zona per il rilancio economico dell’intera Calabria”. Venerdì 14 novembre, alle ore 10, nella sala Giunta di Palazzo di Vetro, sede dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, si terrà una conferenza stampa alla presenza del vice ministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, che sarà affiancato dal candidato al consiglio regionale nella lista del Partito democratico, Fabio Guerriero. Lo stesso giorno, alle 18,30, nella segreteria politica “La Sinistra con speranza” sul corso Garibaldi a Reggio, è in programma un incontro sul tema della disoccupazione giovanile. Relazionerà Stefania Pedà, avvocato e candidata di Sel alle precedenti elezioni amministrative. Modererà il dibattito Pino Rotta, direttore della rivista di scienze sociali Helios Magazine, concluderà l’incontro Giovanni Nucera, Vicepresidente dell’Amministrazione provinciale e candidato consigliere nella lista “La Sinistra con speranza”, “Cambiamo la Calabria”. Interverrà il Sindaco Giuseppe Falcomatà. “La migliore gioventù calabrese – sostiene Nucera – è dilaniata da una disoccupazione che ha raggiunto livelli allarmanti. Siamo al 43%, un giovane su tre non ha lavoro e fatica a inserirsi nel mercato. Le stesse recenti dichiarazioni di Delrio, che minacciano di togliere i Fondi destinati al progetto Garanzia Giovani, dimostrano che il ministro non conosce la Calabria e non crede nel cambiamento. Non sono i fondi a dover essere tolti ma bisogna destituire una classe politica incapace di pianificare e progettare a livello regionale. Cambiando questo modello fallimentare la Calabria può diventare virtuosa e ha il diritto di gestire il proprio futuro”. La sanità resta al centro del dibattito tra i candidati aspiranti governatori e consiglieri e Michele Mirabello, candidato nella lista del Partito Democratico, dice: “Mi faccio carico della preoccupazione dei cittadini del basso Jonio catanzarese per il futuro del presidio ospedaliero di Soverato e per il suo continuo depotenziamento. La struttura ospedaliera di Soverato – prosegue – , è stata in questi ultimi anni privata di importanti reparti, diventando precaria e inefficace con gravissime ripercussioni sulla popolazione. Il reparto di Pediatria per esempio, fiore all’occhiello del nosocomio è stato quasi del tutto smantellato provocando gravi disagi per i cittadini di Soverato, Serra San Bruno, Chiaravalle, Stilo e di altre località di territorio. Si è registrata inoltre, come in tutti gli ospedali calabresi, una carenza di personale medico e paramedico a causa del blocco del turn-over. A tal riguardo – aggiunge – aspettiamo con ansia la riunione con il Ministro Lorenzin per avere conferma o meno dello sblocco del turn over, annunciato pochi giorni fa, e soprattutto per sapere in che misura avverrà”. Vincenzo Capellupo, candidato, con la lista Democratici Progressisti, si sofferma sulla situazione del territorio. “Percorrendo in lungo e in largo le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia – dice – per incontrare tantissimi cittadini a cui spiegare il mio punto di vista sulla politica per la Calabria, mi trovo costantemente al cospetto di un territorio ferito e danneggiato da anni di noncuranza, abusivismo senza scrupoli, mancanza di programmazione e di attenzione per la sicurezza della popolazione. Conoscevo già approfonditamente tante criticità del territorio della provincia di Catanzaro – spiega – e ora sto conoscendo quelle delle altre provincie: la fotografia che ne viene fuori spinge alla riflessione sul grosso e immediato impegno che si richiede al nuovo governo regionale in tema di interventi contro il dissesto idrogeologico. Non è possibile – prosegue – che ormai ci siamo abituati a parlare di gestione dell’emergenza e di allerta meteo ogni volta che piove: non è così che si può pensare di risolvere alla base il problema. Come spesso mi trovo a dire, negli incontri pubblici e nei comunicati stampa, la chiave per la risoluzione di molti problemi che affliggono la nostra regione, è la programmazione degli interventi e delle risorse necessarie. Il controllo del territorio – conclude – deve quindi essere portato avanti con la pianificazione strutturata della manutenzione costante di alvei e argini dei fiumi e caditoie, per esempio”.