Preoccupante caduta interna della Reggina, la terza consecutiva dopo il cappotto preso col Matera, e la sconfitta di misura a Vibo Valentia. Dopo una partenza di campionato spavalda e promettente, la squadra amaranto non riesce più ad esprimersi bene, con quelle giocate briose e veloci che ne avevano fatto la sorpresa di inizio stagione. Anche il Siracusa degli ex Sottil e Baiocco, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, fa il pieno al Granillo, evidenziando le lacune amaranto già note a pubblico e società. Longoni al 22’ trafigge la barcollante retroguardia di casa e Valente al 68’ chiude la pratica, tagliando come una lama una difesa fragile e lenta che al 68’ perde anche Gianola espulso per un fallo inutile a metà campo. L’inferiorità numerica spegne di fatto le velleità di rimonta. In mezzo poco o nulla se non altre chance proprio per i siciliani. Reggina smarrita e non pervenuta. Il terzo stop rende la classifica preoccupante, amaranto raggiunti proprio dai siciliani. Zeman deve assolutamente dare una scossa in settimana, in vista del nuovo spareggio salvezza di domenica sull’insidiosissimo campo del Melfi.
M.S.