Sfuma a sette minuti dal termine il sogno del Crotone di uscire indenne da San Siro. Giunge proprio all’83’ infatti la prima rete dell’Inter che poi dilaga ed arrotonda il punteggio nel finale. Sono Perisic ed Icardi a firmare la vittoria nerazzurra sui rossoblù calabresi che hanno fatto sudare la squadra allenata domenica dal reggente Stefano Vecchi, in attesa dell’arrivo di Pioli. Ma il Crotone specie nella ripresa si è abbassato troppo, non ha più superato la metà campo ed è rimasto sotto la pressione costante anche se disordinata dei nerazzurri che nel finale hanno trovato le reti decisive che hanno fruttato l’anelato successo.
Nel primo tempo il Crotone è coperto ed ordinato, vuole un punto come a Firenze e Nicola organizza un 4-4-2 con Trotta e Falcinelli davanti e Palladino che deve più controllare l’asse D’Ambrosio-Candreva che far valere le sue qualità offensive.
Il Crotone si protegge bene, chiude, raddoppia, pressa in mezzo con Rohden e il giovane Barberis, ma fa fatica a ripartire. I rossoblù hanno una sola occasione in area, quando Trotta si inserisce bene di un traversone di Mesbah, ma calcia malissimo.
L’Inter preme, si gioca prevalentemente a destra ma Rosi controlla bene Perisic. I cross di Candreva sono preda di Ferrari e Ceccherini.
Solo palle in mezzo, poi Miranda di testa fa paura a Cordaz che, però, è bravissimo.
Dopo l’intervallo i fischi scuotono l’Inter. Dopo due minuti occasionissima per Murillo che ha l’occasione ottima su punizione di Banega ma il centrale di testa da due passi sbaglia la deviazione comoda.
Poi sale in cattedra il bravo Alex Cordaz, un ex dal cuore nerazzurro. Il portiere arriva dappertutto e chiude la porta rossoblù.
Nicola si copre ancora di più con Crisetig al posto di Trotta. La sua squadra è tutta racchiusa in un 4-5-1 con Falcinelli isolato davanti che non può proprio pungere.
Ma quando il Crotone pensa di aver portato a casa il terzo risultato utile di fila, l’Inter scardina il bunker rossoblù. La mossa di Vecchi di spostare Perisic a destra è efficace e disorienta il Crotone che commette la grave ingenuità di farsi trovare stranamente sbilanciato. Ne approfitta Icardi che lancia proprio l’esterno che corre solitario ed indisturbato sulla destra, entra in area e scarica in porta, fulminando Cordaz in uscita. È la rete della liberazione per l’Inter, quella della depressione per il Crotone che sa di non avere la forza per recuperare l’incontro.
Poi Icardi realizza con freddezza il rigore del raddoppio. Infine è ancora il bomber argentino a completare l’opera con un destro a volo su assist di Eder nel terzo minuto di recupero. Una punizione eccessiva per il Crotone che non meritava questo passivo.
Manuel Soluri