CATANZARO. “La Fisascat Cisl di Catanzaro chiede un incontro urgente al Sindaco di Catanzaro per discutere dell’orario e dei livelli dei lavoratori della Catanzaro servizi”. È quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Fisascat Cisl, Fortunato Lo Papa, in merito alla situazione dei lavoratori della società dei servizi comunali. “La Catanzaro servizi spa – ricorda Lo Papa – è stata costituita nel 2000 con la partecipazione del Comune di Catanzaro e di Italia Lavoro Spa, con l’obiettivo di esternalizzare una serie di servizi pubblici locali in capo all’Amministrazione Comunale e contemporaneamente stabilizzare un bacino di lavoratori precari utilizzati dall’Ente nell’ambito dei LSU-LPU. Nel 2006 – dice – il Comune ha acquisito il pacchetto azionario detenuto da Italia Lavoro Spa, divenendo una multiservizi a totale partecipazione del Comune di Catanzaro che ne esercita oggi il controllo. Nel 2009 in una delibera – sottolinea il segretario della Fisascat – si specificava il passaggio ad orario pieno dei lavoratori appena terminati i finanziamenti regionali. Ma ad oggi – aggiunge Lo Papa – niente si è mosso in questa direzione eppure i lavoratori svolgono una serie di importanti mansioni, svolgendo con abnegazione e spirito di sacrificio molteplici attività cruciali e indispensabili per il comune di Catanzaro e i suoi cittadini. Infatti oltre ad una serie di importanti attività di supporto a diversi settori comunali, si occupano della Custodia cimiteriale, Manutenzione lampade votive, Manutenzione del verde pubblico, Lettura dei contatori idrici, Gestione canile comunale, Gestione piscina e campi da tennis comunali. Chiediamo pertanto incontro al Sindaco di Catanzaro, Abramo – dice – per rivendicare il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’incremento dell’impiego orario per quei dipendenti, circa 70, ad oggi adibiti a servizio per 30 ore settimanali con l’intento di aumentarne i livelli”.