REGGIO CALABRIA. Convocata dal Prefetto Michele di Bari, si è svolta in Prefettura, a Reggio, una riunione richiesta dai sindacati, che nei giorni scorsi avevano rappresentato la loro preoccupazione per le ricadute occupazionali connesse all’attuale situazione dello scalo aeroportuale “Tito Minniti”. All’incontro – spiega una nota – hanno partecipato il consigliere regionale Sebi Romeo, il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Direttore Aeroportuale ENAC Calabria, Carlo Marfisi, il Commissario Liquidatore della Sogas S.p.A., Bernardo Femia, per la Direzione Territoriale del Lavoro, Antonia Quattrone, i Segretari territoriali de i sindacati. E una delegazione di rappresentanti dei lavoratori di Sogas S.p.A. e di Sogas Service s.r.l. “Nel corso della riunione, – si legge – i Sindacati hanno posto l’accento sia sull’importanza del futuro dell’Aeroporto dello Stretto, sia sulla necessità, da parte degli Enti pubblici territoriali, Soci della Sogas S.p.A., che siano intraprese tutte le necessarie iniziative per salvaguardare il futuro occupazionale degli oltre 100 lavoratori interessati dalla problematica. Il liquidatore della Sogas, Dr. Femia, ha confermato che è pendente dinanzi al Tribunale del capoluogo istanza di fallimento nei confronti della Sogas, ma che è stata, altresì, presentata al Giudice Delegato richiesta per l’autorizzazione all’esercizio provvisorio dello scalo, circostanza che potrà favorire anche la possibilità di adire il Ministero del Lavoro per il riconoscimento della Cassa Integrazione a favore dei lavoratori. Ha, altresì, sottolineato che, in tale direzione, è essenziale l’impegno e il sostegno economico da parte delle Istituzioni e, in particolare, della Regione, della Provincia e del Comune. I rappresentanti istituzionali hanno, al riguardo, – spiega la nota – sottolineato l’importanza per la Città Metropolitana della presenza dell’Aeroporto, quale infrastruttura strategica per la mobilità della provincia ed hanno espresso l’impegno che dovrà, tuttavia, essere formalizzato in atti amministrativi, a sostenere l’istanza di esercizio provvisorio. In proposito faranno pervenire, nella serata odierna, una lettera al liquidatore per confermare tale impegno”.