REGGIO CALABRIA. “La firma del protocollo di legalità per la costruzione del Nuovo Ospedale della Piana è un ulteriore passo in avanti strategico per la sanità calabrese che, se da una parte apre la strada per la realizzazione effettiva dell’opera, dall’altra dimostra la bontà dell’impegno e dell’operato del Presidente Mario Oliverio, e dell’intero centrosinistra di governo, al servizio di un progetto chiaro di sviluppo per questa regione”. È quanto dichiarano il capogruppo regionale del Partito Democratico, Sebi Romeo, ed il consigliere regionale Francesco D’Agostino (Oliverio Presidente). In vista della sottoscrizione del documento, nella Prefettura di Reggio Calabria, Romeo e D’Agostino affermano che “nonostante un lungo stop dovuto alle vicissitudini dell’azienda Tecnis, oggi si riesce a dare ai calabresi un altro risultato concreto frutto del lavoro costante dell’Amministrazione regionale, del delegato alla Sanità Franco Pacenza e del Dipartimento regionale. Nei giorni scorsi il Ministero dell’Interno ha trasmesso alla Prefettura di Reggio Calabria il nulla osta per la sottoscrizione del protocollo di legalità, atto necessario per la conclusione positiva delle procedure burocratiche essenziali all’avvio dei lavori di costruzione dell’Ospedale che sorgerà a Palmi. È corretto, tuttavia, ricordare il ruolo svolto dalla Regione Calabria in questo percorso. La revoca dell’interdittiva antimafia alla Tecnis, vincitrice dell’appalto per la costruzione del Nuovo Ospedale della Piana, e alla Sintec, consociata dell’azienda Tecnis, hanno consentito di superare una fase di stallo aprendo ai successivi adempimenti burocratici. Cruciale è stata, in questo senso, l’azione del presidente Oliverio, del delegato per la Sanità Franco Pacenza, del Dipartimento e del Rup. Un lavoro di squadra, in collaborazione con l’amministratore giudiziario di Tecnis, Saverio Ruperto, che ci consente di riprendere un cammino di crescita collettiva per l’area reggina e, in generale, per l’intera Calabria, superando un clima di polemiche disfattismi spesso strumentali”. Secondo i due consiglieri regionali di maggioranza, “sbloccato l’iter burocratico, ora la sfida si sposta sui tempi necessari all’inizio effettivo dei lavori, che siamo certi possano partire non oltre la prossima primavera. Il prossimo passaggio sarà la presentazione del progetto esecutivo da parte dell’azienda appaltatrice Tecnis, un progetto che la Regione valuterà con apposita conferenza dei servizi. Siamo convinti che quella di domani sarà una giornata importante, senza dubbio, ma sappiamo anche che il lavoro da fare è ancora molto. Da parte nostra continueremo a svolgere il ruolo di vigilanza e controllo che ci spetta, consapevoli delle criticità presenti sul campo ma pienamente convinti dell’importante opera di normalizzazione che il governo regionale di Mario Oliverio sta svolgendo da due anni a questa parte al servizio di tutti i calabresi”.