CATANZARO. “Esprimiamo solidale vicinanza alla collega Marisa Manzini, pubblico ministro di processo in corso per associazione mafiosa e altro presso il Tribunale di Vibo Valentia, raggiunta da invettive e minacce nel corso di dichiarazioni spontanee rese in video-conferenza da imputato capo-clan detenuto”. Lo sostengono in una nota i componenti la Giunta esecutiva Sezionale di Catanzaro dell’Anm, Letizia Benigno – presidente – Teresa Reggio – segretario – Patrizia Maiore, Luciano Trovato, Lucia Monica Monaco, Sonia Damiani e Giusy Ferrucci. “Episodi del genere, oltre a dimostrare quanto sia difficile, in certi contesti rappresentare l’accusa e nel contempo condurre serenamente il dibattimento – prosegue la nota – concretizzano il disagio della magistratura associata di fronte a situazioni ricorrenti di sovra-esposizione individuale che generano attacchi personalistici non adeguatamente contro-bilanciati da misure di protezione articolate e di sistema”.