REGGIO CALABRIA. Avrebbe ucciso l’imprenditore agricolo Livio Musco per interessi economici, ma tre anni e mezzo dopo il delitto è stato arrestato con l’accusa di omicidio. I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno tratto in arresto Teodoro Mazzaferro, 77 anni, residente a Palmi e già noto alle forze dell’ordine. Secondo le indagini dei militari dell’Arma, dunque, sarebbe stato lui l’assassino del noto imprenditore agricolo, freddato il 23 marzo 2013 a Gioia Tauro, mentre si trovava nell’ufficio della sua azienda. Le indagini coordinate dalla Procura di Palmi hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. Mazzaferro avrebbe ucciso l’imprenditore per interessi di natura economica e finanziaria, esplodendo contro di lui due colpi di pistola calibro 7,65. Un delitto che, all’epoca dei fatti, destò molto scalpore, dal momento che la famiglia Musco è molto nota nel comprensorio per le sue attività imprenditoriali, ma anche perchè riconosciuta come molto attiva ed onesta. Dopo tre anni e mezzo di indagini i carabinieri e la procura hanno ottenuto l’ordinanza di arresto per Mazzaferro che è stato accompagnato nel carcere di Palmi.