Continua l’incubo per il Sersale che rimedia la quinta sconfitta in cinque gare e resta al palo. Dopo quattro prestazioni altamente insufficienti, questa volta lo spirito e l’approccio del gruppo sembrava essere positivo ma ancora una volta la fragilità difensiva ha condannato i calabresi. Al cospetto di un’Aversa Normanna di Chianese giovane ma qualitativa con un palleggio costante e verticalizzazioni interessanti, la squadra di Mancini è un pò più brillante del solito, grazie anche all’innesto di Ientile ed il debutto di Corosiniti che rendono il reparto arretrato un pò più solido. Positivo anche il ritorno di Vallone in mezzo al campo. Il Sersale soffre e lotta, riuscendo a chiudere il primo tempo sul risultato di parità. Anche se le occasioni vere sono quasi tutte per l’Aversa. Al 3’ già il primo brivido quando un destro terrificante di Palumbo si stampa sulla traversa. Al 18’ è Martiniello che prova un destro a giro, alto sulla traversa. Al 23’ è la volta di Felleca con un destro potente ma impreciso. Dopo pochi minuti, spiovente di Guastamacchi per la deviazione ravvicinata di Martiniello da meno di un metro. Bambino fa un miracolo e salva la sua porta. Sul corner ci riprova Palumbo ma Russo è appostato sul primo palo e devia in corner. I padroni di casa si vedono solo una volta con uno slalom che Dioum non riesce però a concretizzare, eccedendo nel dribbling.
Nella ripresa al 1’ Vallone crossa per Russo ma il suo colpo di testa è alto. Ma poi il solito clichè post intervallo si abbatte sul Sersale. All’11’ Felleca si beve Caliò il quale lo mette giù, rigore e Marzano ringrazia, Aversa in vantaggio. Al 19’ scambio Russo-Petrone, botta di destro di quest’ultimo e Maraolo alza in corner. Il Sersale non è costante e l’Aversa mette in campo forze fresche che colpiscono. Esposito, appena entrato fa quello che vuole sulla sinistra, sfonda sulla fascia e crossa per la testa di Felleca indisturbato che gela Bambino, 2 a zero. Sersale colpito e ferito ma ha ancora uno scatto d’orgoglio al 32’. Russo è steso in area di rigore e Bonassoli di Bergamo sanziona il rigore. Caturano dagli 11 metri arriva fiacco e poco convinto e sbaglia la trasformazione, così come avvenuto a Russo domenica scorsa a Barcellona. Non ne va bene una al Sersale. Nonostante tutto il forcinf finale porta alla rete di Scozzafava al 45’ quando il centrocampista dimezza lo svantaggio su azione insistita Caturano-Russo. Non bastano 6’ di recupero, il Sersale cade ancora e la classifica è emblematica ma bisogna ripartire da qualche nota positiva che domenica finalmente si è vista.
Manuel Soluri