REGGIO CALABRIA. La deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni ha presentato un’interrogazione sulla vicenda della bimba di 23 mesi affetta da diabete a cui è stata negata l’iscrizione in quattro asili nido di Reggio Calabria. Nell’interrogazione, Dieni chiede ai ministri dell’Istruzione e della Salute “se siano a conoscenza del caso e quali iniziative intendano adottare per consentire alla bimba e alla sua famiglia di non venire discriminate e di poter accedere alle strutture educative pubbliche. La scuola pubblica dovrebbe essere accessibile a tutti, né deve essere negato il sostegno alle famiglie che, avendo un figlio affetto da malattie invalidanti e non trasmissibile, come nel caso del diabete, chiedono che sia ammesso all’asilo nido. Alla bimba diabetica sarebbe stata negata l’assistenza perché nessun docente degli istituti dell’infanzia, pubblici e privati, di Reggio Calabria intende assumersi la responsabilità di prestarle assistenza in caso di eventuale malore. Se non è possibile obbligare gli insegnanti a occuparsi senza preparazione del soccorso a una bambina di età prescolare, appare gravemente discriminatorio che a lei e alla sua famiglia non venga garantita la possibilità di accesso ai nido pubblici nonostante quanto preveda la legge 16 marzo 1987 n. 115 riguardo l’inserimento dagli individui affetti da diabete nelle scuole, attuato da uno specifico protocollo d’intesa in materia, siglato dal ministero della Sanità e dell’Istruzione e poi recepito anche dalla Regione Calabria”. “Di fronte a questa situazione, inoltre – conclude la deputata M5S – la madre della bambina, infermiera, affetta anche lei da diabete mellito, dovrebbe porsi in aspettativa dal lavoro o comunque rinunciare al suo stipendio, per far fronte alle esigenze della figlia assistendola all’asilo o, addirittura, a casa”.