CATANZARO. La Regione ha presentato le linee guida, approvate dalla Giunta, indirizzate alle scuole, in merito ai disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa). Si tratta di disturbi con base neurologica che non si accompagnano a deficit intellettivi dei quali è difficile l’individuazione. “Per questo motivo – ha spiegato l’assessore alla Scuola, Federica Roccisano – sono stati coinvolti nel tavolo tecnico che ha stilato le linee guida, oltre al mondo della scuola e dell’associazionismo di settore, anche i pediatri”. Le linee guida contribuiranno all’applicazione della legge nazionale e di quella regionale che disciplinano la tutela dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento e nello specifico sono indirizzate in ambito provinciale a ciascun istituto per aiutarli nell’identificazione del disturbo e poi nella gestione dello stesso, applicando il protocollo regionale. “Come Regione – ha detto ancora Federica Roccisano – abbiamo un obiettivo chiaro, che è quello di garantire l’equità, anche nell’erogazione dei servizi, nel rispetto dei diritti di tutti i minori e dobbiamo rendere possibile che questo accada in tutti i comuni della Calabria”. Presentate nella sede della Cittadella regionale, insieme al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouché, al Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione, Antonio Marziale, ed alla rete di coordinamento “Crescere al Sud”, “le linee guida sono fondamentali – ha concluso l’assessore Roccisano – perché i ragazzi, tutti i ragazzi, rappresentano una priorità”. “Le linee guida sui bisogni educativi speciali – ha spiegato, da parte sua, il direttore Bouché – mostrano un’attenzione della scuola a tutti i bisogni educativi di cui necessitano i nostri studenti. Regione ed Ufficio scolastico regionale lavorano insieme con un unico obiettivo: realizzare la migliore scuola possibile per gli studenti calabresi”.