CATANZARO. “L’approvazione del Cipe del 3° Megalotto della Statale 106 (Roseto Capo Spulico-Sibari) è una notizia importante che pone fine a una vicenda che si trascina da anni e che per l’azione del sindacato unitario ha da sempre rappresentato una priorità assoluta per la sicurezza dei cittadini, il lavoro e lo sviluppo della nostra terra”. A sostenerlo, in una nota congiunta, sono Angelo Sposato, Gigi Veraldi ed Antonio Di Franco, segretari generali, rispettivamente, della Cgil della Calabria, della Fillea Cgil Calabria e della Fillea Cgil comprensoriale Pollino-Sibaritide-Tirreno. “Più di un miliardo di euro di investimenti pubblici in edilizia – aggiungono i tre dirigenti della Cgil – possono concorrere a determinare per gli indicatori economici e sociali calabresi un’occasione importante che può e deve essere colta fino in fondo. Bisogna aprire al più presto i cantieri dell’intero lotto, sottoscrivere il Protocollo di legalità mutuando e migliorando le esperienze della A3 e soprattutto lavorare alla sottoscrizione di un accordo quadro sull’opera che attraverso una contrattazione inclusiva tenga dentro formazione, sicurezza e occupazione delle maestranze calabresi. Importante, in queste settimane, è stato il ruolo svolto dalla Regione su questa vicenda. Sarebbe auspicabile che, a questo punto, si colga l’occasione di iniziare una discussione seria su tutta la 106 calabrese provando, con il concorso di tutti, a programmare ed accelerare gli ulteriori interventi”.