LAMEZIA TERME. “Oggi un’altra pagina buia, molto buia, è stata scritta in questa città. Lamezia da qualche anno aveva rialzato la testa e questo triste e gravissimo delitto fa di nuovo comparire una vecchia ed opprimente cappa che sembrava essere stata allontanata”. E’ quanto afferma in un post su Facebook Antonello Bevilacqua (foto), presidente dell’Ordine degli avvocati di Lamezia Terme commentando l’omicidio del penalista Francesco Pagliuso. “La morte violenta di una persona – prosegue Bevilacqua – lascia sempre sconcertati soprattutto quando le modalità sono quelle scelte in questo ed in tanti altri tristi delitti. La morte di un avvocato poi colpisce oltre che la città anche una intera categoria di professionisti che si occupano giornalmente dei problemi e delle angosce dei propri assistiti. Attendiamo con fiducia gli esiti delle indagini e ci stringiamo tutti attorno a Francesco ed ai suoi familiari in questo momento terribile”. Anche l’Unione Nazionale Camere civili esprime la propria “dura e ferma condanna per l’efferato omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso del foro di Lamezia Terme”. “Ancora una volta – sottolineano i civilisti – viene colpita la figura professionale di chi opera al servizio della tutela dei diritti, a difesa della legalità e dei valori ispirati alla nostra professione”. “Dobbiamo in questo momento tutti riflettere ed unirci per difendere tali principi, troppo spesso ormai calpestati e vilipesi” concludono i civilisti.