VIBO VALENTIA. “È stato incisivo il tavolo col prefetto di Vibo Valentia, Carmelo Casabona, che sul problema irrisolto dell’acqua potabile e marina ha ricevuto istituzioni, tecnici e comitati spontanei”. Lo affermano i deputati M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela, che avevano chiesto un incontro in prefettura dopo avere ricevuto alcune segnalazioni. “Il prefetto – affermano i due parlamentari – ha agito con autorevolezza, richiamando l’attenzione dei convenuti sulla necessità di individuare soluzioni tempestive. Riteniamo la discussione una base incoraggiante. Per il Movimento 5 stelle sarebbe facile usare l’invettiva politica contro amministrazioni regionali e comunali che non hanno affrontato a modo l’emergenza acqua, ignorandone la gravità e perfino omettendo la consegna delle schede tecniche per la depurazione. Esprimiamo il nostro apprezzamento per il prefetto, che ha dato uno scossone agli organismi preposti, i quali non possono più rimandare gli adempimenti. Regione e Comuni interessati dovranno rimboccarsi le maniche e mantenere gli impegni presi in prefettura. Noi vigileremo con rigore, lontani da strumentalizzazioni politiche dietro l’angolo, che possono dividere le comunità a vantaggio del sistema dominante”. “Contestando le tariffe illegittime applicate dal gestore, in piena collaborazione – concludono Nesci e Parentela – abbiamo proposto il monitoraggio di tutti gli scarichi abusivi e la pubblicazione periodica delle analisi, premendo su Sorical perché al più presto riesca a eliminare ferro e manganese dall’acqua”.