CATANZARO. L’assessorato all’Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria e la Federazione Calabrese delle Banche di Credito Cooperativo (BCC), rappresentate rispettivamente dal presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e dal presidente della BCC Nicola Paldino, questa mattina hanno sottoscritto a Rende,nel a sede della Federazione regionale delle BCC, un Protocollo d’intesa “finalizzato – spiega una nota della Regione – a facilitare l’applicazione degli interventi legislativi della Regione Calabria con particolare riferimento al Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2014/2020 mediante il credito ordinario. Alla sottoscrizione dell’importante documento ha preso parte anche il consigliere delegato dal presidente Oliverio in materia agricola Mauro D’Acri. “La convenzione che abbiamo sottoscritto oggi – ha detto il presidente della Regione – è un passo importante, che va nella direzione dell’agevolazione del sistema dell’imprese all’accesso al credito e alla stessa utilizzazione delle risorse comunitarie messe a disposizione del mondo agricolo calabrese dal Psr 2014/2020 che consistono in circa un miliardo e 100 milioni di euro. Ormai siamo entrati nel vivo della utilizzazione delle risorse programmate. Abbiamo già messo a bando risorse per 184 milioni di euro. Nell’investimento di queste risorse grande attenzione abbiamo riservato ai giovani. Il nostro obiettivo è quello di favorire in un anno e mezzo circa l’insediamento di 700-800 giovani. In funzione di questo obiettivo abbiamo pensato anche di spostare ulteriori risorse su questa linea. Da qui alla metà del mese di ottobre metteremo a bando altre risorse, per circa 500 milioni di euro. Quello odierno, quindi, è ulteriore tassello che va ad incastonarsi in questa attività ed è molto importante perchè è finalizzato a favorire l’accesso al credito soprattutto delle piccole e medie aziende che operano sul nostro territorio”. “L’agroalimentare – ha continuato Oliverio – è il settore portante dell’economia calabrese. Un settore che anche in questi anni di grave crisi che ha investito l’economia mondiale e nazionale, ha retto molto bene, dando e continuando a dare forti segnali di tenuta e di ripresa, per come emerge anche da rapporti di importanti istituti di ricerca nazionale. Per questo motivo va aiutato e sostenuto, favorendo al massimo l’accesso al credito ed accorciando i tempi di erogazione dello stesso. In questo senso – ha aggiunto Oliverio – stiamo lavorando con grande determinazione per eliminare le pastoie ed i ritardi burocratici e per accorciare i tempi di finanziamento dei progetti, predisponendo un sistema di aiuti e di incentivi che mettano in campo una serie di automatismi che eliminino le intermediazioni e la farraginosità delle procedure”. Per Oliverio, “l’intervento degli istituti di credito è di fondamentale importanza perchè aiuta a superare gli interventi burocratici che rallentano l’accesso alle risorse e l’erogazione del credito. Nel momento in cui si costituisce un regime di aiuti e si costituisce un fondo a sportello, saranno le banche e, in modo particolare, il sistema de credito cooperativo, ad assolvere un ruolo centrale perchè meglio conosce il territorio ed è più è vicino al sistema delle imprese. L’operazione che stiamo mettendo in piedi, dunque, è quello di sburocratizzare al massimo le procedure per eliminare ritardi, intermediazioni e discrezionalità. Alla Regione dovranno arrivare sempre meno pratiche. L’atto che abbiamo sottoscritto oggi – ha concluso Oliverio – va senz’altro in questa direzione e sono certo che stimolerà una migliore e più celere utilizzazione delle risorse”.