REGGIO CALABRIA. Ernesto Fazzalari, 46 anni, arrestato nelle prime ore di domenica mattina, ha una condanna all’ergastolo per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, porto e detenzione illegale di armi ed altro. L’uomo – riferisce un comunicato dei Carabinieri – è il secondo ricercato per importanza e pericolosità dopo Matteo Messina Denaro. Fazzalari, latitante da 20 anni, é stato bloccato a Taurianova all’interno di un’abitazione in un complesso di caseggiati a ridosso di un’impervia area aspromontana. Ad individuarlo sono stati i carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria, con la collaborazione del Gruppo Intervento Speciale (Gis) e dello Squadrone Cacciatori Calabria. L’arresto é stato fatto a conclusione di articolata attività d’indagine coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. “Continuiamo a combattere la criminalità ovunque, palmo a palmo, casolare per casolare”, scrive su Facebook il presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Una bellissima domenica! Questa notte – racconta il premier – i Carabinieri hanno arrestato in Aspromonte Ernesto Fazzalari, ricercato da vent’anni, considerato il secondo latitante più pericoloso d’Europa e il più feroce capo della ndrangheta. Un’ operazione molto difficile resa possibile dalla professionalità e della dedizione delle forze dell’ordine e dei magistrati”. “Sono orgoglioso – afferma Renzi – delle donne e degli uomini che servono lo Stato e a nome di tutti gli italiani ho chiamato il Comandante Del Sette e il Procuratore Capo di Reggio Calabria Cafiero de Raho per esprimere loro la nostra gratitudine più affettuosa. Grazie davvero dal profondo del cuore! Viva l’Italia!”.”Oggi la Squadra Stato ha messo a segno uno dei suoi gol più belli. I nostri Carabinieri hanno individuato in un casale e tratto in arresto questa notte, a Molochio, in provincia di Reggio Calabria, Ernesto Fazzalari, inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità e ricercato dal ’96 per duplice omicidio, associazione di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, rapina”. Lo ha detto il ministro dell’interno Angelino Alfano, che si è congratulato con il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette. “Fazzalari, trovato con la sua compagna 41/enne – ha aggiunto il ministro – è uno dei più importanti latitanti, personaggio di spicco della criminalità e a capo della omonima ‘ndrina che opera nel territorio di Taurianova. La fuga dei criminali ha sempre un termine. Alla giustizia non si sfugge. Sono queste le vittorie che ci confortano e ci sostengono nel cammino difficile, ma possibile, contro il crimine organizzato e sono il premio per un lavoro incessante delle Forze dell’Ordine e dei magistrati, portato avanti con pazienza, determinazione e alta professionalità”.