VIBO VALENTIA. Ottant’anni lui, 34 lei. Una differenza d’eta che, almeno in apparenza, era stata colmata dall’amore. Secondo i Carabinieri della compagnia di Vibo Valentia, però, il loro era solo un matrimonio di convenienza, contratto affinchè la donna, di nazionalità ucraina, potesse acquisire il permesso di soggiorno in Italia. Gli sposi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica della città calabrese per i reati di falsità commessa da privato in atto pubblico e violazioni della normativa sull’immigrazione. I due erano convolati a nozze nel 2013. I Carabinieri della stazione di Pizzo Calabro avevano avviato le indagini qualche mese fa e l’esito degli accertamenti, avvalorati da testimonianze, avrebbe consentito di appurare che la cittadina extracomunitaria e l’uomo, dopo aver contratto matrimonio, pur dichiarando di convivere sotto lo stesso tetto, dimoravano in appartamenti diversi. La giovane straniera, anzi, intratteneva da tempo una relazione con un altro uomo più giovane del marito. Per la donna saranno avviate le procedure che porteranno alla revoca del permesso di soggiorno.