MILANO. Sono 898 le candidature di startup per partecipare al programma di accelerazione per startupper promosso da UniCredit, giunto alla sua terza stagione e che portano a 2500 il numero di business plan analizzati a partire dal febbraio 2014. Lo rende noto Unicredit. Dal sud (Campania, Calabria, Basilicata, Puglia) le richieste di imprenditori più giovani (con l’82% degli iscritti che non supera i 40 anni e il 3% di under 22), mentre è la Lombardia al top per numero di richieste (215), quasi un quarto del totale, seguita dalle regioni del Centro-Nord (Toscana, Emilia Romagna, Marche e Umbria) che presentano complessivamente 167 startup. Delle 898 candidate, 566 sono di nuova costituzione, mentre per 332 si tratta di idee imprenditoriali innovative: tutte parteciperanno alla selezione finale delle startup con più alto potenziale nei settori del Clean Tech, del Digital, dell’ Innovative Made in Italy e nel Life Science. La startup che risulterà la migliore in ciascuna delle quattro categorie riceverà inoltre un grant di 10.000 euro. Il 54% dei partecipanti proviene dall’area del Digital e dell’Ict. Il 9% fa riferimento a progetti legati al settore delle scienze della vita (medicina, biomedicale, assistenza), il 6% al settore delle tecnologie pulite, dalle energie rinnovabili alla sostenibilità ambientale. Il restante 31% delle startup ha invece presentato prodotti, servizi o innovazioni di processo tesi a valorizzare le eccellenze distintive del Made in Italy, come l’agrifood, la moda, il design e il turismo.