Corbelli: “Pannella un personaggio simbolo, assurdo non sia stato nominato senatore a vita”
CATANZARO. “Esprimo grande cordoglio per la scomparsa di Marco Pannella, un grande combattente e personaggio simbolo dei diritti civili”. Lo afferma, in una nota, Franco Corbelli, del movimento Diritti civili. “Sono rammaricato e indignato – prosegue Corbelli – per la mancata nomina a senatore a vita del leader radicale che Diritti Civili ha chiesto per 20 anni. Oggi ci ha lasciato un grande personaggio della storia del nostro Paese. Una perdita immensa per l’Italia. Se ne è andato senza avere avuto quello strameritato riconoscimento politico, sociale e istituzionale. Purtroppo né il Presidente Mattarella, né i suoi predecessori hanno voluto tributargli questo doveroso riconoscimento. Nonostante si sapeva che era, negli ultimi mesi, molto malato e che non aveva purtroppo molte speranze di vincere anche questa ultima sua, più difficile battaglia contro la brutta malattia che ha saputo affrontare sino all’ultimo con coraggio e dignità”. “Ho iniziato a seguire Pannella oltre 30 anni fa – sostiene ancora Corbelli – con la battaglia per il caso Tortora. Con Diritti civili sono stato alleato con Pannella ed Emma Bonino, alle elezioni politiche del 2001. Ero numero due della Lista Bonino, nel proporzionale in Calabria, e candidato nel collegio uninominale di Rende. Oggi che Pannella non c’è più, sicuramente per chi come me si batte, da una vita, per denunciare la disumanità delle carceri, per una giustizia giusta, per la libertà, per i diritti civili e per difendere gli ultimi, tutto sarà più difficile”.