CATANZARO. Quaranta operatori della Polizia Stradale, fra cui 26 motociclisti, 12 agenti in auto e 2 operatori a bordo di un’officina meccanica mobile, garantiranno la sicurezza lungo le strade del Giro d’Italia di ciclismo. Dopo la fase olandese, la corsa rosa ripartirà da Catanzaro, capoluogo della Calabria. Oltre 3.500 i chilometri che la carovana percorrerà nel Paese che richiederanno l’impegno di 4.000 ore di lavoro per gli operatori della Stradale al fine di assicurare la tranquillità durante la corsa. Sarà il vice questore aggiunto Andrea Lefano a guidare la scorta dei girini. Al seguito del Giro anche il pullman azzurro della Polizia di Stato, con un’aula scolastica multimediale e 9 operatori diretti dal vice questore aggiunto Eugenia Sepe. Nella provincia di Catanzaro la staffetta di sicurezza sarà assicurata dalla sezione della Polizia stradale del capoluogo che anticiperà gli atleti dalla partenza fino ad Amantea. Nella questura catanzarese, intanto, stamane si è tenuta la riunione tecnica organizzativa per la tutela dell’ordine pubblico in occasione del Giro d’Italia. È stato stabilito il divieto di volo di droni nello spazio aereo sovrastante la zona interessata. Il via della tappa è previsto per le 12,30 da Piazza Garibaldi. I ciclisti percorreranno 191 chilometri dalla città fino a Praia a Mare. Intanto con due voli charter provenienti da Amsterdam e atterrati all’aeroporto di Lamezia Terme, la carovana del Giro ha fatto rientro in Italia. Festosa l’accoglienza riservata ai corridori all’uscita del terminal da alcune decine di appassionati. Applausi e incoraggiamenti in particolare per l’azzurro Vincenzo Nibali cui i tifosi hanno chiesto di vincere il Giro.