CATANIA. Vasta operazione della polizia di Stato, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, contro un’associazione a delinquere finalizzata all’organizzazione e alla raccolta illegale di gioco d’azzardo on-line che gestiva un imponente giro d’affari. Agenti della polizia postale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip etneo, oltre a compiere perquisizioni e a notificare avvisi di garanzia in un’inchiesta con oltre un centinaio di indagati. Al centro dell’operazione ‘Master Bet’ complesse indagini del compartimento polizia postale e delle comunicazioni di Catania, con il coordinamento del Servizio centrale di Roma. Diciannove le città coinvolte: Catania, Ragusa, Messina, Siracusa, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Cosenza, Cagliari, Foggia, Brindisi, Milano, Napoli, Salerno, Caserta, Avellino, Roma e Venezia. Aveva un giro di affari da 10 milioni di euro al mese la gestione di scommesse on-line illegali. In esecuzione di un provvedimento del gip Rosalba Recupido, su richiesta del procuratore Michelangelo Patanè e dei sostituti Andrea Bonomo e Alfio Fragalà, sono state arrestate 13 persone ed eseguito il sequestro di 46 centri scommesse. Circa 70 perquisizioni sono state eseguite nei confronti di 107 indagati. Il reato ipotizzato dal gip a vario titolo è di associazione per delinquere, organizzazione e raccolta illegale di gioco di azzardo on-line.