Il Catanzaro conquista ad Ischia una permanenza soffertissima. Vince sul campo isolano e si stacca a più due sul Catania bloccato sul pari a Pagani, lasciando proprio agli etnei il quintultimo posto che vuol dire playout. Ora, nell’ultima di campionato, dovrà battere in casa il Melfi, già quartultimo sicuro in classifica, per centrare la salvezza matematica, ma si tratta solo di numeri. In realtà, la squadra di Alessandro Erra, seguita sull’isola da duecento tifosi, che ha chiuso in dieci per il rosso a Patti, ha la salvezza già in tasca, grazie soprattutto alla Paganese che ha bloccato il Catania sul niente di fatto.
La rete della vittoria giunge al 15’ con il contestatissimo Agodirin, che nonostante gli attacchi personali subiti per una stagione sicuramente per nulla felice e memorabile, ha dimostrato di essere complessivamente un elemento utile, ripetendosi dopo la rete di sette giorni prima al Monopoli. Proprio dopo la sconfitta interna con i pugliesi, il Catanzaro era scivolato in piena zona playout, occupando la quintultima posizione. Ma i risultati di sabato scorso, invece, inguaiano chiaramente il Catania di Moriero, attualmente costretto agli spareggi per non retrocedere in cui molto probabilmente affronterà proprio l’Ischia. Il Catanzaro, a salvezza acquisita, dovrà capire cosa vorrà fare in futuro. La tifoseria chiede alla dirigenza guidata dal contestato e discusso Giuseppe Cosentino chiarezza ed investimenti notevoli per la prossima stagione o altrimenti di illustrare quali saranno i piani e le ambizioni per l’immediato futuro.
M.S.