CATANZARO. “Il Patto per la Calabria che sarà siglato sabato a Reggio è un’enorme opportunità per affermare la centralità di una Calabria che deve diventare sempre più protagonista, nella piena consapevolezza che l’Italia cresce solo se cresce il Sud”. È quanto afferma il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, in una lettera inviata ai segretari di circolo Pd. “La sigla del Patto – prosegue Magorno – è espressione della politica degli impegni seri e mantenuti, dei fatti concreti e dei risultati tangibili che fanno guardare con fiducia al futuro della Calabria. Il ‘Patto per la Calabria’ verrà firmato dal presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e dal presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio. Ancora una volta Matteo Renzi viene in Calabria, dando un ulteriore segno di sensibilità e interesse nei confronti della crescita e dello sviluppo della nostra terra. L’ampio processo di riforma e di innovazione avviato dal premier Renzi, sostenuto e condiviso in Calabria dal presidente Oliverio, ha riportato la nostra regione nell’agenda politica nazionale. Il presidente della Giunta regionale, in linea con il Governo nazionale, nonostante le non poche criticità e difficoltà ereditate, sta lavorando bene e proficuamente per cambiare volto alla Calabria, traghettandola verso l’atteso rilancio economico, sociale e culturale. Tante sono le risposte date dal Governo centrale e da quello regionale ad aspettative e emergenze, importanti tasselli di un mosaico, che si compone, poco a poco, consentendo alla Calabria di ripartire”. “Il ‘Patto per la Calabria’ è, appunto – sostiene ancora Magorno – uno di questi tasselli e rappresenta un risultato politico straordinario, frutto di un lavoro attento e concreto realizzato in perfetta sinergia istituzionale tra il Governo e la Regione. I contenuti del ‘Pattò saranno finalizzati a coniugare emergenze e prospettive nell’intento di agganciare la Calabria alla ripresa economica nazionale, promuovendo una fase progettuale nuova, trasparente nelle procedure e nell’iter amministrativo, mirata al rilancio infrastrutturale, alla tutela del territorio e dell’ambiente, a valorizzare le risorse naturali e paesaggistiche presenti nel territorio, allo sviluppo culturale, produttivo e occupazionale con particolare attenzione ai giovani”.