ROMA. NTT DATA Italia, branch italiana del colosso giapponese leader nel settore IT, e Nettrotter, società costituita per sviluppare la rete Sigfox in Italia, inizieranno una collaborazione tesa all’applicazione sperimentale, in Calabria, delle tecnologie IoT al territorio e all’ambiente, grazie all’ausilio di speciali sensori che raccolgono e veicolano ingenti quantità di dati (big data). “L’Internet of Things (IoT) costituirà il nostro futuro, aprendo le porte ad un costante e puntuale monitoraggio ambientale e abilitando forme intelligenti di agricoltura” dichiara Giorgio Scarpelli – Vice President, responsabile della sede di Cosenza di NTT DATA Italia – che prosegue: “Le potenzialità dei sensori e l’esperienza di Nettrotter ci garantiscono una base solida sulla quale rendere possibili nuovi scenari futuri, dove i dati saranno compagni quotidiani”. “Nettrotter sta sviluppando velocemente la sua rete innovativa per l’internet of Things in Italia e nel nel territorio calabrese sono state ormai raggiunte diverse aree. Cosenza, ad esempio, è già totalmente coperta, aggiungendosi all’elenco delle città italiane che possono avvalersi oggi di questa nuova rete”, ha dichiarato Carlos Lambarri, AD di Nettrotter. “Il territorio calabrese, soggetto per sua natura a frane e smottamenti e a fenomeni atmosferici di forte intensità, potrebbe beneficiare di un controllo in tempo reale della situazione di fiumi e montagne. Con NTT DATA Italia sarà possibile sviluppare soluzioni innovative che spaziano dalla distribuzione di informazioni al cittadino sulla situazione ambientale, all’implementazione di sistemi avanzati di prevenzione dei rischi idrogeologici e alla creazione di piattaforme che sostengano lo sviluppo territoriale promuovendo la sua vocazione specifica, ad esempio turistica o agricola”, conclude Lambarri. Nei laboratori interconnessi di Milano e Cosenza sono in corso test che prevedono l’utilizzo dei sensori basati sulla tecnologia Sigfox di Nettrotter: le sperimentazioni per l’agricoltura e per il monitoraggio strutturale possono essere così gestiti da una consolle condivisa e da remoto. Il progetto, che prevede anche l’utilizzo congiunto di tecnologie giapponesi, mira a sviluppare le potenzialità dell’Internet Of Things per innovare settori specificamente connessi con le caratteristiche del territorio. Grazie a queste tecnologie, infatti, una fitta rete di sensori wireless sarà capace di raccogliere tutta una serie di importanti informazioni per la prevenzione del rischio idrogeologico, per il monitoraggio dell’inquinamento e la rilevazione dei parametri agronomici. Inoltre, la produzione agricola potrà essere programmata sulla base della redditività del mercato, sfruttando una rete di onde a bassa frequenza.