CATANZARO. “Anche i nostri valorosi medici, così come quelli raccontati nel film ‘Fuocoammare’, si spendono per affrontare l’emergenza sanitaria a Lampedusa. É per me un motivo di grande orgoglio salutare la missione che i medici pediatri catanzaresi, guidati dal dott. Giuseppe Raiola, si apprestano a svolgere nell’isola divenuta simbolo dell’accoglienza”. Lo ha detto il sindaco, Sergio Abramo, “elogiando l’iniziativa – é detto in un comunicato – di alcuni medici pediatri dell’azienda ospedaliera ‘Pugliese-Ciaccio’, partiti per Lampedusa per assistere i bambini migranti già presenti sull’isola e quelli che arriveranno nei prossimi giorni” “I sanitari calabresi guidati dal dottor Giuseppe Raiola, primario nel nostro ospedale – ha proseguito il primo cittadino – meritano il più sincero e commosso ringraziamento oltre che da parte mia anche dell’intera città. Il loro è un ineccepibile esempio di umanità e di solidarietà. Sono certo che gli otto giorni di cure che i nostri brillanti medici presteranno ai bimbi presenti a Lampedusa saranno infinitamente importanti per offrire un presidio sanitario efficace e far fronte all’aumento degli arrivi di profughi sulle coste siciliane. In tal senso, il progetto ‘Pediatri in movimento’ rappresenta sicuramente un contributo prezioso per il riconoscimento dei diritti umani ed una mano tesa a sostegno di una terra che grida il proprio bisogno di aiuto”.