Il Consigliere regionale Sinibaldo Esposito è intervenuto con un comunicato stampa per commentare le scelte recenti inerenti alla struttura del Commissario Ad Acta, Massimo Scura.
“Condividiamo le premesse e la ratio che il decreto 30 vuole significare – ha esordito Esposito – e ci sembra doveroso evidenziare il complesso lavoro svolto dalla struttura commissariale, che sicuramente si rivelerà una base di partenza per il raggiungimento di obiettivi più ampi”.
Esposito esprime nel suo commento una velata critica affermando che, probabilmente per la mole di lavoro, ci si è “abbandonati a distrazioni o a meri errori”.
Il vice presidente della Commissione Riforme ritiene che “Alcuni errori, perlopiù a
Esposito cita poi il caso della nomina dei 17 primari facenti funziona, atto promosso dal Commissario della’A.O. Puglies
A detta del Consigliere regionale “Appare contraddittorio,
“La soppressione di queste strutture – prosegue ancora Esposito – potrà arrivare solo dopo gli atti ufficiali che consacreranno il processo di integrazione, magari evitando di andare incontro ad ingenti danni nei confronti delle donne, dei bambini e dei numerosi pazienti neurologici, afferenti a strutture storiche dell’A.O. Pugliese – Ciaccio, come Ginecologia, Pediatria e Neurologia”.
Esposito ha poi concluso chiedendo al Commissario Scura di riflettere con attenzione rispetto al percorso sopracitato, in quanto, a suo dire, “non si può correre il rischio che, a pagarne, le conseguenze siano solo e sempre incolpevoli cittadini”.
M.P.