REGGIO CALABRIA. “L’ennesimo pateracchio che espone la Regione ad un’altra figuraccia. Un altro clamoroso errore tecnico che poteva essere evitato, se soltanto avessero ascoltato l’opinione dell’opposizione, formalizzata con un’interrogazione a firma del collega Mimmo Tallini, che avrebbe voluto mettere al riparo la Regione dai salassi che si annunciano”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale della Cdl Giuseppe Mangialavori in relazione alla sentenza con cui il giudice del lavoro di Catanzaro ha condannato la Regione a risercire il direttore generale pro tempore della Presidenza della Regione, Francesco Zoccali. “Chiunque vada a rileggersi le osservazioni mosse, nel mese di febbraio del 2015, alla decisione di cacciare i direttori generali – aggiunge Mangialavori – oggi, a fronte di una sentenza di condanna per la Regione, non può che riconoscere l’ostinazione della Giunta. Per non aver voluto seguire la strada maestra dell’avviso pubblico, imposto dalla riforma Brunetta, e aver privilegiato percorsi tortuosi, con delibere di Giunta e revoche delle revoche che sono terminate con l’accorpamento dei Dipartimenti per giustificare lo spoil system, la Regione sarà costretta a sborsare somme ingenti e i cittadini non possono che porsi questa domanda: chi pagherà per gli errori commessi?”.